Cantautore, polistrumentista, paroliere, Giovanni Truppi è una delle personalità più eclettiche della musica indipendente italiana.
Un artista che in poco più di un decennio e in cinque dischi ha saputo mettere in musica e parole la complessità del nostro tempo e la poesia nascosta del presente, passando 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘪𝘮𝘮𝘦𝘯𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘮𝘪𝘤𝘰, come lo ha definito Le Monde.
Ad Happennino farà tappa con un emozionante concerto in solo, chitarra e voce, per raccontare il suo universo umano e musicale, in grado di scavare tra i sentimenti più profondi e di sollevarsi abilmente tra ironia e sarcasmo.
Arianna Porcelli Safonov è quella che si dice un’artista poliedrica: umorista, scrittrice, performer.
Ed è anche una grande appassionata e conoscitrice di Appennino: quello dove ha scelto di andare a vivere per scappare dalla città (come sa chi ha letto il suo libro Fottuta campagna in cui racconta gioie e dolori della vita rurale) e che negli ultimi anni è diventato il palcoscenico elettivo di alcuni dei suoi format e spettacoli.
“Fosse per me “– dice – “sposterei il teatro in montagna: sono entrambi posti dove si va perché si ha sete di cose essenziali e non si vuole parlare con la gente”.
Preparatevi: con Arianna ad Happennino ci sarà da ridere (e camminare)
Scrittore, autore televisivo, giornalista pluripremiato, Pablo Trincia è uno dei più influenti narratori e comunicatori contemporanei.
Nei suoi podcast – 𝘝𝘦𝘭𝘦𝘯𝘰, 𝘐𝘭 𝘥𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘋𝘪𝘰, 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢, 𝘚𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰, solo per citarne alcuni – riesce a raccontare storie complesse e profonde, unendo la ricerca meticolosa dell’inchiesta giornalistica alla sensibilità del racconto umano e mixando in una perfetta alchimia la potenza del media digitale con la forza ancestrale del racconto orale.
Non vediamo l’ora di incontrarlo, immergerci nella geografia dei suoi racconti e condividere l’emozione che solo lo stare insieme, le parole e l’ascolto possono dare.
Gran finale in musica ad Happennino 2024 con il sound di:
Polistrumentista, compositore, co-fondatore de La Rappresentante di Lista insieme a Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina torna ad Happennino (dopo l’emozionante live di LRDL del 2019) con un Dj Set ad alta frequenza.
Nell’anno di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura che celebra il rapporto vivo (e vegeto) fra natura e cultura, Happennino presenta un progetto speciale: VIVAIO PEGLIO. Un bouquet di eventi a tema botanico con ospiti d’eccezione per festeggiare un territorio e la sua rigogliosa tradizione florovivaistica.
Giornalista e divulgatrice scientifica appassionata del mondo vegetale, Alessandra Viola è autrice e conduttrice TV di programmi e rubriche RAI come Clorofilla e Racconti Verdi e autrice di saggi scientifici premiati in Italia e all’estero. Collabora con numerose testate giornalistiche e ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui quello di «Miglior giornalista scientifico dell’anno» (Fondazione Armenise-Harvard).
Ad Happennino 2024 sarà protagonista di una lectio magistralis dedicata a I diritti delle piante.
CAROTA from LO STATO SOCIALE
Enrico Roberto aka Carota, oltre ad essere voce e sintetizzatori de Lo Stato Sociale e del progetto elettronico Keaton, è autore, producer e Dj bolognese. Musicista e compositore per gruppi funk, reggae, swing, electro pop, è cresciuto in un territorio ibrido fra ritmiche black e melodie mainstream.
Ad Happennino 2024 mixerà tutte queste influenze e contaminazioni in un esotico Dj Set.
FRANCESCO BROCCOLO
Giovanissimo docente della Scuola Agraria di Macerata, Francesco Broccolo è un agro-divulgatore che ha conquistato i social grazie alle sue rubriche dedicate al mondo della botanica, dell’agronomia e dell’ecologia, in un concentrato di genuinità e divulgazione in pura salsa marchigiana.
Ad Happennino 2024 ci guiderà in un trekking urbano alla scoperta delle piante stron*e.
𝙁𝙪𝙤𝙧𝙞 𝙙𝙖𝙡 𝙨𝙚𝙢𝙞𝙣𝙖𝙩𝙤 [locuz. fig.]: deviare dall’argomento di cui si sta discutendo; ma anche: allontanarsi da un percorso prestabilito per seguire direzioni meno convenzionali.
Con questo titolo (di ispirazione rigorosamente botanica), l’edizione 2024 di 𝗦𝗧𝗔𝗚𝗘 𝗔𝗣𝗣𝗘𝗡𝗡𝗜𝗡𝗢 sarà dedicata a storie e progetti – personali e professionali – 𝘴𝘦𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘪 in Appennino e 𝘨𝘦𝘳𝘮𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘵𝘪 nel mondo, che incarnano e promuovono una visione alternativa alle più stereotipate narrazioni sulle aree interne dove sembra che 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦.
A ricordarci che, per fortuna, non è così, saliranno on StaGe:
Giornalista e direttore del settimanale F e di Natural Style, precedentemente direttore di Vanity Fair e direttore editoriale del gruppo Condé Nast.
Analista geopolitica per Limes, rivista italiana di geopolitca, reporter e scrittrice.
Responsabile comunicazione di Sineglossa e curatrice della collana di guide Nonturismo
Co-founder del brand di calzature da trekking le Frattesi
Un progetto di associazione culturale Happennino
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